-
_Ginny_.
User deleted
Il gelsomino notturno
E s'aprono i fiori notturni,
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
lā sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse.
Splende un lume lā nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando giā prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'č spento . . .
Č l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicitā nuova.
stupenda.... Quasi ogni giorno me la rileggo.....
. -
Pantufla.
User deleted
Nella quiete della sera i profumi ed i fruscii della natura cullano il cuore malinconico del Poeta: tenerezza di occhi chiusi sotto le ciglia come i nidi sotto l'ali materne; dolcezza infantile del sapore di fragole rosse; gioia delle carezze di mani amate nel lieto chiocciare nell'aia.
"Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento"
E nella casa buia germoglia non so che felicitā nuova: forza della delicatezza, il miracolo della vita nell'incanto di un'alba nuova che si schiude ad una speranza mai sopita.
Edited by Pantufla - 2/4/2006, 14:28.