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_Ginny_.
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L'INFINITO
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
De l'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminato
Spazio di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
Infinità s'annega il pensier mio:
E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.
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-EMA-.
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Il motivo per cui alcune poesie non sono mai state postate (come alcuni romanzi) è per la sacralità eterna che esprimono, tanto che non me la sento di produrre commenti incommensurabili con l'opera stessa.
"L'Infinito" dell'immenso Giacomo Leopardi è una di queste opere sacre, eterne, da levare il fiato.
Il senso di meravigliosa e malinconica pace che trasmette Leopardi in pochi versi non poteva essere più vivo, così vivo da penetrare letteralmente nella pelle e guizzare nel cuore del lettore.
La poetica di Leopardi si apre e si chiude con questa Poesia splendida, anche se normalmente "La ginestra" (altro capolavoro incredibile) viene definita come il suo vero e proprio testamento spirituale.
Ma pensate all'Infinito, e alla miriade di sfaccettature che si possono cogliere, lo sterminato numero di significati che può assumere.
Giacomo Leopardi nasce e muore "in questo mare"
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Cipo89.
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Io sono sempre stata colpita dalla dimensione inefinita di questa poesia, oltre la siepe, ma per quale estensione? CITAZIONE (-EMA- @ 23/8/2006, 09:05)Il motivo per cui alcune poesie non sono mai state postate (come alcuni romanzi) è per la sacralità eterna che esprimono, tanto che non me la sento di produrre commenti incommensurabili con l'opera stessa.
"L'Infinito" dell'immenso Giacomo Leopardi è una di queste opere sacre, eterne, da levare il fiato.
Il senso di meravigliosa e malinconica pace che trasmette Leopardi in pochi versi non poteva essere più vivo, così vivo da penetrare letteralmente nella pelle e guizzare nel cuore del lettore.
La poetica di Leopardi si apre e si chiude con questa Poesia splendida, anche se normalmente "La ginestra" (altro capolavoro incredibile) viene definita come il suo vero e proprio testamento spirituale.
Ma pensate all'Infinito, e alla miriade di sfaccettature che si possono cogliere, lo sterminato numero di significati che può assumere.
Giacomo Leopardi nasce e muore "in questo mare"
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