LIBRI & POESIA: EMOZIONI SENZA TEMPO

ANTOLOGIA DI SPOON RIVER

Edgar Lee Masters

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  1. Pantufla
     
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    Per naturale diffidenza verso tutto ciò che non è letteratura italiana ed europea non avevo mai tentato di leggere questa celebre raccolta di poesie. Poi un giorno me ne è capitata una sotto mano, credo effettuando una ricerca con google (banale!), e all'improvviso ho sentito come un desiderio sfrenato di catapultarmi tra le pagine dell'Antologia di Spoon River. Vi giuro che non ce la facevo più ad aspettare di trovare il tempo per passare in libreria!!!
    Poi l'acquisto e via verso il piccolo cimitero di campagna dove le pietre tombali si raccontano, rivelando verità, misteri e vere perle di saggezza sulla Vita e sul drammatico confronto con la Morte. Per la verità, ho trovato una traduzione orribile, ma grazie al cielo ho avuto la buona idea di chiedere un'edizione con il testo originale a fronte e così ho potuto porre rimedio al problema della versione in italiano, che comunque per le poesie è una questione difficilmente risolubile con successo.
    Che cosa mi sta emozionando in questa Antologia?
    Innanzitutto l'immediatezza dei messaggi e la mancanza di filtro che hanno le anime dei morti nell'esprimere il loro pensiero; con la morte sono cadute le convenzioni sociali, il perbenismo e la falsità dei legami che avevano regnato sovrani nel piccolo villaggio di Spoon River. Non sono più ricchezza e povertà i parametri di giudizio sugli uomini, ma l'onestà, la lealtà, la Verità.
    In secondo luogo, è molto avvincente la scoperta delle vicende personali raccontate nelle poesie, un vero e proprio intreccio di avventure simile a quello di un romanzo, ma con in più la possibilità di avere il punto di vista di centinaia di persone. E ci si ritrova a sfogliare con frenesia le pagine per trovare il nome di quel parente, di quell'amico, di quell'amante, in cerca di una spiegazione alla verità che una delle anime defunte ci ha raccontato.
    In questo momento non sono neppure a metà dell'opera, ma se mi chiedete un'opinione non posso fare altro che invitarvi alla lettura di questa stupenda raccolta (se già non l'avete fatto), perchè un vero appassionato di libri e letteratura non può avere questa lacuna!!!!!

    P.S. Penso che completerò questo post citando le poesie più belle che incontrerò proseguendo la lettura... e non finisce qui!

     
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  2. tequilad
     
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    grandissimo libro, l'ho appena letto e ne ho apprezzato molto lo stile, anche se non è pienamente il mio genere di poesia preferito mi sono gustato dall'inizio alla fine questo libro che a suo modo sa essere molto toccante....davvero bello!
     
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  3. Pantufla
     
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    Una coppia di giovani abitanti di Spoon River ci racconta come i desideri e le attese si scontrino con un realtà che è sempre più amara di quanto ci si possa aspettare. Significativa l'insofferenza di Knowlt nei confronti degli "onori di guerra" a lui riservati per essere caduto in battaglia; quasi divertenti l'orgoglio e la presunzione con cui Lydia, la fidanzata, si dichiara invece "colpevole" della sua morte.

    Knowlt Hoheimer
    "Io fui il primo frutto della battaglia di Missionary Ridge.
    Quando sentii la pallottola entrarmi nel cuore
    mi augurai di esser rimasto a casa e finito in prigione
    per quel furto dei porci di Curl Trenary,
    invece di fuggire e arruolarmi.
    Mille volte meglio il penitenziario
    che avere addosso questa statua di marmo alata
    e il piedistallo di granito
    con le parole 'Pro Patria'.
    Tanto, che vogliono dire?"


    Lydia Puckett
    "Knowlt Hoheimer se ne andò alla guerra
    il giorno prima che Curl Trenary
    denunciasse davanti al pretore Arnett
    quel furto di porci.
    Ma non è questa la ragione per cui si fece soldato.
    Mi sorprese che scherzavo con Lucius Atherton. Bisticciammo e gli dissi
    di non venirmi più tra i piedi.
    Allora rubò i porci e andò alla guerra —
    dietro a ciascun soldato c’è una donna."





    Edited by Pantufla - 2/8/2006, 02:23
     
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  4. Pantufla
     
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    Inettitudine, paura, incapacità di agire. George Gray incarna con semplicità le caratteristiche di molti protagonisti della letteratura, più drammatici, forse, ma a lui accomunati proprio dal sentimento della propria "insufficienza" nei confronti della vita. Che è amore, dolore, ambizione, ma che può diventare un vuoto nulla se non viene affrontata con responsabilità e coraggio.

    George Gray
    "Molte volte ho studiato
    la lapide che mi hanno scolpito:
    una barca con vele ammainate, in un porto.
    In realtà non è questa la mia destinazione
    ma la mia vita.
    Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
    il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
    l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
    Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
    E adesso so che bisogna alzare le vele
    e prendere i venti del destino,
    dovunque spingano la barca.
    Dare un senso alla vita può condurre a follia
    ma una vita senza senso è la tortura
    dell’inquietudine e del vano desiderio —
    una barca che anela al mare eppure lo teme."
     
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  5. daddina
     
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    Grandioso. Io e il mio gruppo di teatro avevamo pensato addirittura di inscenarlo... Non l'abbiamo fatto solo perchè poi ci siamo inventati uno spettacolo tutto nostro ed è andata bene così.
     
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  6. Pantufla
     
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    In questa poesia mi ha colpito l'immagine del telaio coem metafora della vita; non è certo un' "invenzione" di Masters, ma il modo in cui viene usata mi sembra originale ed efficace. Per certi versi l'ho trovata affine a "Forse un mattino..." di Montale, soprattutto per il verso: "Il telaio si ferma di colpo! Si scopre il disegno!".
    Uno dei brani migliori letti finora dall'Antologia.

    La vedova McFarlane
    "Ero la vedova McFarlane,
    tessevo i tappeti per tutto il villaggio.
    E ho pietà di voi che ancora state al telaio della vita,
    di voi che cantate alla spola,
    guardando con amore le vostre mani al lavoro,
    se per voi verrà il giorno dell'odio, della tremenda verità.
    Perchè la stoffa della vita è tessuta
    su un disegno nascosto sotto il telaio -
    un disegno che non si vede mai!
    E voi continuate a tessere allegramente
    cantando, cantando,
    riservate i fili dell'amore e dell'amicizia
    per nobili figure in oro e porpora.
    E tanto tempo dopo che altri occhi hanno già visto
    che avete tessuto una striscia di stoffa bianca come la luna,
    voi ridete della vostra forza, perchè la Speranza
    la ricopre di figure d'amore e di bellezza.
    Il telaio si ferma di colpo! Si scopre il disegno!
    Siete soli nella stanza! Era un sudario quello che tessevate!
    E l'odio per tutto questo vi spinge a stendervi in esso."
     
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  7. Pantufla
     
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    Non nascondo che la lettura di questi brani mi ha trafitto il cuore.
    Forse non dovrei neppure raccontare questa emozione così privata.
    Niente da aggiungere.

    Louise Smith
    "Herbert ruppe il nostro fidanzamento di otto anni
    quando Annabelle ritornò al villaggio
    dal collegio, ahimè!
    Se avessi laciato solo il mio amore,
    forse sarebbe diventato un bel dolore —
    chi sa? — riempiendomi la vita di profumo.
    Ma io lo torturai, lo avvelenai,
    lo accecai, ed esso si mutò in odio —
    edera mortale invece che clematide.
    E l’anima cadde dal suo sostegno,
    i suoi viticci s’intricarono in rovina.
    Non lasciate che la volontà vi sia giardiniere dell’anima,
    a meno che siate sicuri
    ch’essa è più saggia della vostra anima."


    Herbert Marshall
    "Tutto il tuo dolore, Louise, e il tuo odio per me
    nacquero dall'illusione che fosse leggerezza
    di spirito e disprezzo dei diritti della tua anima
    ciò che mi fece volgere ad Annabelle e abbandonarti.
    In realtà il tuo odio per me aveva radici nell'amore,
    poiché io ero la felicità della tua anima,
    ideato e generato
    per risolverti la vita, e non volli.
    Ma tu eri la mia infelicità. Se tu fossi stata
    la mia felicità, non sarei rimasto sempre attaccato a te?
    Questo è il tormento della vita:
    che si può essere felici solo in due
    e i nostri cuori bramano stelle
    che ci respingono."




    Edited by Pantufla - 5/8/2006, 13:32
     
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  8. Antilia
     
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    Che bel ricordo L’antologia di Spoon river!

    L’ho letto anni fa, per curiosità, poiché non ho mai amato la poesia( fatto piuttosto singolare visto che da un po’ di tempo ne scrivo).
    Mi è piaciuto moltissimo, soprattutto perché l’ho trovato pieno di verità.

    Edited by Pantufla - 22/11/2006, 03:04
     
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  9. *marika85*
     
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    ne ho sentito parlare con ardore qualche volta..ma non mi sono mai decisa a leggerlo, rimedierò
     
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  10. la.prof
     
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    Lo adotterei nelle scuole superiori ... ma, al solito, sembrerebbe che sia un UFO ...
     
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  11. Cry_Lily
     
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    Certo non lo sostituirei al tradizionale testo poetico delle scuole, La Divina Commedia, che non è neppure paragonabile per grandezza, profondità e ricchezza all'Antologia di Spoon River.
    Comunque sono d'accordo con te sul fatto che noi italiani, soprattutto i "dotti", non diamo sufficiente risalto alla letteratura e alla poesia d'oltreoceano. Io ho avuto un'insegnante di lettere che ha dedicato il quinto anno di liceo alla letteratura straniera e soprattutto americana (ricordo ancora le sue vigorose dissertazioni sul Grande Gatsby!). Ma non tutti hanno avuto la fortuna di fare questi "incontri ravvicinati del terzo tipo"!
     
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10 replies since 20/7/2006, 10:48   5189 views
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