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Edizioni Smasher_PR.
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Lola F. (Lola Falana) è il soprannome di Susanna, una donna sulla quarantina che, nelle sua banale normalità, non ha nulla da condividere con la venere nera dello schermo, se non una discreta voce.
Insegnante, moglie felice di Carlo e mamma di Caterina, Sofia e Pietro, Lola è una persona tranquilla che odia i cambiamenti. Amante delle previsioni del tempo, scurrile solo quando si trova in difficoltà, la protagonista sembra destinata a una rassicurante routine quotidiana quando, la notte del diciotto gennaio, l’imprevisto arriva puntuale a sconvolgerle la vita.
Infarto? No, soltanto un attacco di panico. Ma da quel momento ansia, tremori e paure si impossessano del suo tempo, privandola di tutte le energie.
Lola, pur terrorizzata, non si arrende al nemico e con le armi a sua disposizione, ironia, ricordi del passato e strampalati siti internet, affronta con decisione le paure che la tormentano.
E al termine del faticoso viaggio, il premio. Lola comprende. La vita le sta lanciando un segnale forte, che esige ascolto.
Le paure non svaniscono, no. Ma si può imparare a conviverci, questa è la lezione che Lola apprende raggiungendo quell’obiettivo minimo che le garantirà la sufficienza a fine anno scolastico.
E poi Lola, da buona escursionista, sa che quando si è in affanno basta sedersi sul solito sasso e, intanto, osservare il cammino già fatto. Allora, quel preciso rituale donerà alle sue affaticate gambe l’energia necessaria per proseguire.
Tanto, prima o poi, dietro la curva il sentiero spianerà.
Almeno così si spera.
Se vi interessa questo libro vi consiglio di consultare la scheda sul sito delle Edizioni Smasher (link).
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